Stabilisci obiettivi SMART per i tuoi dipendenti
15 Aprile 2019

Un buon modo per assicurarci il successo della nostra start up è quello di prefissare degli obiettivi SMART per i nostri dipendenti. Negli Usa, il termine “smart” non sta soltanto ad indicare il significato “intelligente”. Se applicato ai marketing goal (obiettivi di marketing), infatti, la parola rappresenta un acronimo, che sta per: Specific, Measurable, Achievable, Realistic, Time-bound. Detta all’italiana, gli obiettivi saranno SMART se si mostreranno: specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e dotati di scadenza.
A che serve avere degli obiettivi?
Gli obiettivi rappresentano una sorta di guida per i nostri dipendenti, nonché per noi stessi. Servono a non farci sentire disorientati sul da farsi, a mirare dritti al punto, senza perdere tempo.
Inoltre, prefiggersi uno scopo in ambito lavorativo è stimolante, ci aiuta a mantenere viva la nostra voglia di lavorare e confrontarci con gli altri.
Non in ultimo, cadenzare l’attività lavorativa con degli obiettivi e traguardi può aiutarci ad analizzare il nostro operato periodicamente. La nostra start up sta crescendo? Quanti clienti avevamo al momento dell’apertura? Ed oggi? Più o meno di quanto avevamo stabilito?
Perché optare per degli obiettivi SMART?
Perché questi rappresentano la via di mezzo tra gli obiettivi troppo semplici e quelli impossibili da ottenere. Se i primi possono infatti risultare poco stimolanti per il nostro staff, i secondi potrebbero generare inutili tensioni e malcontento tra i dipendenti. Il risultato sarebbe negativo in entrambi i casi.
Abbiamo detto che “smart” sta per Specific, Measurable, Achievable, Realistic, Time-bound. Andiamo ad analizzare queste parole una ad una.
Specific. L’obiettivo aziendale affidato ad un dipendente deve essere specifico, riguardare cioè un’area in particolare. Soltanto attraverso la chiarezza e la tangibilità di un compito potremo mettere in condizione chi lavora per noi di realizzare un dato obiettivo.
Measurable. La misurabilità del fine è un altro importante paletto da rispettare. Come abbiamo accennato in precedenza, è importante poter analizzare, dopo uno specifico arco di tempo, quali sono i progressi ottenuti. Per questo, l’obiettivo deve essere misurabile, attraverso degli strumenti che avremo preso in esame prima di stabilire il nostro SMART goal.
Achievable. Come accennato, ogni obiettivo posto deve essere raggiungibile. E’ buona abitudine, quindi, ascoltare il parere di chi dovrà fare in modo che quell’obiettivo diventi realtà. Se quest’ultimo, infatti, non crederà nella “fattibilità” del progetto, è meglio modificarlo in partenza, affinché esso risulti maggiormente achievable.
Realistic. Realistico, cioè ottenibile con i mezzi a disposizione dell’azienda. E’ inutile mirare in alto, se non si ha la possibilità di raggiungere quel traguardo. In caso contrario, non si tratterà di un obiettivo ma di un’utopia, un sogno che non si potrà mai realizzare. Sarà frustrante e porterà la vostra start up non solo a non crescere, bensì ad una decrescita, con successiva chiusura dei battenti.
Time-bound. Non sottovalutate le scadenze. Stabilire una data di scadenza sarà un elemento motivatore fondamentale, che stimolerà il vostro team lungo la scalata verso il successo della start up.
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