Campione omaggio e tryvertising: l’arma segreta dei ristoranti

Specialmente nelle start up operanti nel settore della ristorazione, il concetto di campione omaggio è sempre funzionale. Per fare in modo che la degustazione di un prodotto gratuito porti all’acquisto dello stesso, però, è necessario che la strategia di vendita sia applicata in un certo modo.

Oggi le modalità di distribuzione di campioni omaggio sono davvero tante. Inoltre, grazie all’apporto di strumenti informatici, è possibile farlo rivolgendosi ad un pubblico mirato.

Ecco alcune informazioni che potrebbero tornarti molto utili.

Campione omaggio: come rivolgersi al pubblico giusto?

Come sappiamo, siamo nell’era del digitale. E questo può essere considerato un vantaggio o uno svantaggio, a seconda dei punti di vista. L’aspetto positivo, per quanto riguarda il marketing e la comunicazione, è quello di poter studiare il proprio pubblico di riferimento, segmentando l’offerta commerciale. Chiaramente, in molti obiettano che strumenti come la geolocalizzazione o la rilevazione delle preferenze dei consumatori possano essere una forma di non rispetto della privacy individuale.

Ma noi stiamo parlando di pubblicità, dunque ci soffermeremo sull’aspetto positivo della questione.

Ponendo la lente d’ingrandimento sul “come rivolgersi al pubblico giusto”, diciamo che la scrematura degli utenti che possono essere interessati o meno al nostro campione omaggio può essere effettuata proprio tramite internet.

Quando un comune utente visita una pagina qualsiasi del web, infatti, rilascia alla rete una serie di informazioni. Ad esempio, se sei appassionato di cucina, Google, Facebook e molte applicazioni ti proporranno – di tanto in tanto – delle pubblicità relative all’argomento “cucina”. Oppure, in maniera ancora più specifica, di formaggi… o carne, o surgelati, ecc.

Queste informazioni sono fondamentali per aziende come la tua, start up che operano nel campo della ristorazione.

Oggi, dopo aver targetizzato il tuo pubblico di riferimento, potrai persino inviare a casa dei tuoi potenziali clienti un campione omaggio relativo ai prodotti offerti dal tuo ristorante. Il termini di marketing, parliamo di Tryvertising.

Che cos’è il Tryvertising e perché funziona

Tryvertising è il termine che viene fuori dalla fusione di due parole inglesi: try (provare) e advertising (pubblicità). In pratica, questa strategia di marketing serve a testare l’efficacia di determinati prodotti e il loro appeal sul pubblico e parallelamente a pubblicizzare questi campioni omaggio. E’ una tecnica che porta, in seguito a più campagne, alla fidelizzazione del cliente.

Per fare tutto questo, il tryvertising prevede – come anticipato – l’invio di un campione omaggio direttamente a casa di un pubblico selezionato. Questo stesso bacino di utenti verrà invitato, in un secondo momento, a fornire un feedback all’azienda (nel nostro caso nel ristorante new opening).

In tal modo, l’azienda in questione potrà non soltanto farsi conoscere e far provare i suoi prodotti, ma anche perfezionare la sua offerta sulla base dei feedback ottenuti.

Un dato importante, risultato del monitoraggio dei risultati di diverse campagne marketing basate sul tryvertising, è che il 50% delle persone che ricevono campioni omaggio a domicilio tende ad acquistare quello stesso prodotto. Il motivo risiede nel fatto che le persone sono più propense a comprare quando assaggiano un campione rilassatamente ed a casa propria.

Ad esempio, tu accetteresti di assaggiare un gambero fresco se ti venisse offerto di mattina presto, quando vai al mercato? Oppure all’interno di una stazione metropolitana, mentre sei di corsa per non perdere il treno?

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